Esonero Contributivo 100% per l'Assunzione di Giovani Under 35: Le Novità del Decreto n. 60/2024

Tra le principali novità introdotte dal Decreto n. 60/2024 (articolo 22), emerge un'importante agevolazione per i datori di lavoro: un nuovo esonero contributivo destinato a incentivare l'assunzione di giovani con meno di 35 anni. Questo bonus rappresenta un'opportunità significativa per le aziende che desiderano investire in forza lavoro giovane, riducendo al contempo i costi previdenziali.

Caratteristiche dell’Esonero Contributivo

Il nuovo bonus prevede uno sgravio del 100% sui contributi previdenziali per le assunzioni di giovani che non hanno mai avuto un contratto a tempo indeterminato.

Questo incentivo riguarda sia le nuove assunzioni a tempo indeterminato che le trasformazioni da contratto a tempo determinato.


L’agevolazione ha una durata di 2 anni per un massimo di 6.000€ annui ed è soggetta ai seguenti limiti:

  • 500 euro mensili come tetto massimo dello sgravio.
  • Esclusione dei premi e dei contributi INAIL dal calcolo dello sgravio.
  • Aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche invariata, garantendo così il pieno valore contributivo per i lavoratori.

Beneficiari e Periodo di Applicazione

I datori di lavoro possono usufruire dell’esonero per le assunzioni effettuate tra il 1° settembre 2024 e il 31 dicembre 2025
Tuttavia, ci sono alcune restrizioni:

  • Rapporti di lavoro esclusi: l'esonero non si applica ai contratti di lavoro domestico e ai rapporti di apprendistato. L'incentivo è riconosciuto nel caso in cui un contratto di apprendistato non venga proseguito come rapporto a tempo indeterminato.
  • Lavoratori precedentemente assunti: l’agevolazione è valida anche per coloro che sono stati già assunti a tempo indeterminato da un datore di lavoro che ha beneficiato parzialmente del bonus.

Condizioni per Beneficiare del Bonus

Per accedere all’esonero contributivo, i datori di lavoro devono rispettare alcune regole fondamentali:

  • Assenza di licenziamenti: nei sei mesi precedenti l’assunzione, il datore di lavoro non deve aver licenziato dipendenti per giustificato motivo oggettivo o aver effettuato licenziamenti collettivi nella stessa unità produttiva.
  • Revoca del beneficio: se entro sei mesi dall’assunzione incentivata viene licenziato il lavoratore o un collega con la stessa qualifica, l’azienda perde il diritto all’esonero e dovrà restituire i benefici ottenuti.

Incompatibilità e Cumulabilità

L’esonero contributivo non è cumulabile con altre agevolazioni o riduzioni contributive previste dalla normativa vigente. Tuttavia, è compatibile con la nuova maggiorazione che porta al 120% o 130% il costo del lavoro deducibile, una misura pensata per favorire ulteriori investimenti in nuove risorse.

Decreto Attuativo

Per la piena attuazione del bonus, sarà necessario attendere un decreto specifico del Ministero del Lavoro che definirà le modalità di richiesta e applicazione dell’esonero.

In conclusione, il nuovo esonero contributivo introdotto dal Decreto n. 60/2024 rappresenta un'occasione unica per i datori di lavoro che intendono assumere giovani under 35. Grazie a questa misura, le aziende possono ridurre significativamente i costi contributivi, incentivando al contempo l'occupazione giovanile. Tuttavia, è fondamentale rispettare le condizioni previste per evitare la revoca del beneficio.

Restate aggiornati per l'uscita del decreto attuativo che definirà le modalità di accesso a questa importante agevolazione.

Elisa Ravazzolo
Area servizi per il lavoro
Progetto Europa

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